Salute mentale, caregiver e incomunicabilità, i temi sociali nelle canzoni di Sanremo 2025

Il Festival di Sanremo non è solo una vetrina musicale, ma anche un’importante occasione per portare all’attenzione del grande pubblico temi di rilevanza sociale. Con milioni di spettatori e un’enorme copertura mediatica, il palco dell’Ariston rappresenta, infatti, un’opportunità unica per sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni spesso trascurate. L’edizione 2025 non fa eccezione, anche se quest’anno la presenza di brani che affrontano temi sociali è molto meno marcata rispetto ad alcune edizioni del passato.

Tra le canzoni in gara quest’anno che affrontano argomenti profondi e danno voce a fragilità che spesso rimangono nell’ombra, “Quando sarai piccola” di Simone Cristicchi, “Battito” di Fedez e “Cuoricini” dei Coma_Cose, che portano sul palco dell’Ariston, rispettivamente, il tema dei caregiver, quello della salute mentale e quello della difficoltà di comunicazione nell’era digitale. Tutti argomenti presenti nelle mission di numerose organizzazioni non profit italiane.

“Quando sarai piccola” – Simone Cristicchi: il ruolo dei caregiver e la fragilità della malattia

Simone Cristicchi, in particolare, affronta con estrema delicatezza il tema della malattia e il difficilissimo ruolo dei caregiver, raccontando l’esperienza di un figlio che assiste la madre affetta da Alzheimer. Lo stesso titolo –”Quando sarai piccola” – suggerisce un doloroso ribaltamento dei ruoli: la madre, un tempo guida e sostegno, diventa ora fragile e bisognosa di cure, proprio come una bambina. Attraverso immagini toccanti, il testo racconta la difficoltà e l’amore incondizionato di chi si prende cura di una persona cara malata e sensibilizza il pubblico su un tema di grande importanza sociale: il sostegno ai caregiver, spesso lasciati soli ad affrontare un peso emotivo e pratico immenso. Portare una tematica come questa sul palco di Sanremo significa dare voce a milioni di persone che vivono questa esperienza in doloroso silenzio.

“Battito” – Fedez: la lotta contro la depressione

Con “Battito”, Fedez offre una rappresentazione molto intensa della depressione, personificata come una presenza costante e opprimente. Il brano esplora il tormento interiore di chi combatte con il buio della malattia mentale, mettendo in luce la difficoltà di esternare il proprio dolore in una società che spesso stigmatizza questi disturbi. L’uso di metafore e immagini potenti rende la canzone un’importante testimonianza sulla necessità di affrontare con maggiore apertura e comprensione i problemi legati alla salute mentale. In un’epoca in cui sempre più persone, specialmente giovani, si trovano a lottare con ansia e depressione, “Battito” rappresenta un invito a non sentirsi soli e a cercare aiuto senza paura, anche se riflette un’esperienza totalmente personale e pericolosa da generalizzare, soprattutto in riferimento all’esperienza con i farmaci, che, come per qualunque tipo di malattia, non possono essere demonizzati tout court e restano risorse imprescindibili quando ritenuti opportuni da figure professionali specializzate.

“Cuoricini” – Coma_Cose: l’incomunicabilità ai tempi dei social

Il duo Coma_Cose, infine, con un testo più sottile, porta sul palco dell’Ariston un brano che riflette sull’incomunicabilità nell’epoca dei social network. “Cuoricini” racconta il paradosso della nostra era: mai così connessi, eppure mai così distanti. L’uso eccessivo di emoticon e simboli digitali, come i “cuoricini”, diventa una metafora della superficialità nelle relazioni moderne, in cui i sentimenti vengono spesso ridotti a semplici reazioni su uno schermo. La canzone invita a una riflessione profonda su come la tecnologia abbia trasformato le interazioni umane, sottolineando la necessità di riscoprire il valore della comunicazione autentica. In un’epoca in cui i rapporti sembrano sempre più filtrati da schermi e notifiche, “Cuoricini” rappresenta un monito a non perdere il contatto con la realtà emotiva.

Il Festival di Sanremo ha sempre avuto un ruolo centrale nella cultura italiana, non solo come evento musicale, ma anche come specchio della società. Portare tematiche sociali su un palcoscenico di questa portata significa dare voce a chi spesso non ce l’ha, sensibilizzando milioni di persone su questioni importanti. Canzoni come “Cuoricini”, “Quando sarai piccola” e “Battito” dimostrano che la musica non è solo intrattenimento, ma può essere anche un potente strumento di denuncia e consapevolezza. In un mondo in cui la velocità della comunicazione rischia di farci perdere il senso delle cose, ben venga che anche Sanremo 2025 ci ricordi che le parole e la musica possono ancora toccare le corde più profonde dell’animo umano.

a cura di Maria Chiara Zilli – Press & Media Manager Communication

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