Quali sono oggi i principali fattori critici di successo del Direct Marketing? E i trend futuri? Lo abbiamo chiesto ad alcuni dei protagonisti dell’edizione 2019 del Direct Marketing Lab, previsto il 22 marzo a Milano: Roger Bergonzoli – Responsabile Fundraising e Comunicazione Fondazione Santa Rita da Cascia – Michela Gaffo – Responsabile Raccolta Fondi Individui AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla – e Matteo Manara – Regular Giving Manager CESVI Onlus.
- Quali sono oggi i tre fattori critici di successo del Direct Marketing?
Bergonzoli: “I fattori di successo per i mailing di gestione dei donatori, la parte di direct mailing che frequento più assiduamente, sono l’attenzione spasmodica al database per segmentare in modo efficace, la personalizzazione e la capacità di trasmettere emozioni e sorprendere”
Gaffo: “L’analisi dei dati, la personalizzazione dei contenuti e la multicanalità”
Manara: “La distintività del brand e del messaggio, intesa sia come capacità di distinguersi dagli altri player del settore, sia come capacità di essere facilmente identificabili e riconoscibili; l’innovazione, ovvero il coraggio di sperimentare nuovi strumenti o utilizzare in modo nuovo quelli già esistenti; la relazione, creare legami forti nonostante l’utilizzo di strumenti che sembrano precludere un rapporto umano classicamente inteso. In questo senso l’integrazione, quando possibile, del contatto diretto “face to face” o del contatto telefonico può essere intesa come un valore aggiunto”
- Quali sono i principali trend futuri?
Bergonzoli: “L’integrazione tra off-line e on-line è in grado aprire nuove vie e di generare valore aggiunto alle attività di direct marketing per il fundraising”
Gaffo: “L’evoluzione sempre maggiore dello storytelling in esperienze; la gamification e la riscoperta degli strumenti tradizionali (lettera, telefonata) in termini di ‘unicità’ ”
Manara: “A volte ci preoccupiamo dei ‘trend futuri’ senza renderci conto che non siamo ancora stati in grado di adeguarci ai trend che sono in atto nel presente, come, per esempio, sfruttare adeguatamente le opportunità di personalizzazione dei singoli messaggi o di automatizzazione dei cicli di Marketing oggi disponibili. Un altro trend preoccupante riguarda il calo di interesse nei confronti di temi quali fame e povertà nel mondo, adozione a distanza, infanzia nel mondo. Per chi si occupa di questi temi la sfida del Direct Marketing si fa ancora più difficile perché al decrescere dell’interesse per la causa specifica cresce la necessità di produrre messaggi di impatto e di successo.”
- Una parola per fotografare il tuo lavoro in questo campo?
Bergonzoli: “Ossessione alla creazione di valore aggiunto alla relazione col donatore, non una parola soltanto ma un concetto preciso”
Gaffo: “Evoluzione”
Manara: “Engagement”
Per approfondire meglio queste e molte altre tematiche e conoscere anche il punto di vista degli altri relatori di spicco non perdere l’appuntamento del 22 marzo con il Direct Marketing Lab. Saranno, inoltre, presentatati in anteprima i risultati della ricerca Fundraising Summary 2019.